Nel descrivere il vino, si parla di terroir. Noi melicoltori facciamo lo stesso. Per noi, il terroir rappresenta l'insieme di diversi fattori, responsabili del carattere delle nostre mele. La natura ci dà il terreno, la topografia e il microclima, a cui si aggiungono gli eventi metereologici e le temperature, scanditi dal susseguirsi delle stagioni. Anche noi ci mettiamo del nostro: piantumazione, protezione, potatura e cura dei meli.
Le nostre mele crescono a quasi 1.000 metri di altitudine, dove l'aria è fresca e pulita. Ogni varietà di mela ha le sue preferenze, per questo motivo cerchiamo per ognuna il terreno più adatto. L'orientamento dei nostri terreni varia da est a sud-ovest ed è caratterizzato da un'ottima esposizione solare. I meleti vengono riscaldati dai raggi del sole già di prima mattina, fondamentale nel periodo primaverile: la grande escursione termica tra giornate calde e notti fredde permette l‘ottimale sviluppo dei frutti.
Le nostre mele crescono a quasi 1.000 metri di altitudine, dove l'aria è fresca e pulita. Ogni varietà di mela ha le sue preferenze, per questo motivo cerchiamo per ognuna il terreno più adatto. L'orientamento dei nostri terreni varia da est a sud-ovest ed è caratterizzato da un'ottima esposizione solare. I meleti vengono riscaldati dai raggi del sole già di prima mattina, fondamentale nel periodo primaverile: la grande escursione termica tra giornate calde e notti fredde permette l‘ottimale sviluppo dei frutti.
Nelle calde giornate estive, i meleti amano l'esposizione al fresco vento di montagna che arriva nel tardo pomeriggio. La buona escursione termica tra giorno e notte permette alle mele di crescere con lentezza, dando loro la possibilità di sviluppare pienamente il loro sapore. Questo risulterà concentrato, inequivocabile e assolutamente indipendente a seconda della varietà.
È la natura la custode del nostro giardino. Noi non possiamo che accompagnare le piante e i frutti lungo il loro processo di maturazione. Cerchiamo di proteggere le loro caratteristiche uniche e di accompagnarle fino al bicchiere. Uno dei compiti più piacevoli della giornata è senza dubbio passeggiare tra i meleti, come si faceva da bambini. E chi l'ha fatto durante l'infanzia saprà certamente riconoscere degli alberi che crescono sani e felici.
È la natura la custode del nostro giardino. Noi non possiamo che accompagnare le piante e i frutti lungo il loro processo di maturazione. Cerchiamo di proteggere le loro caratteristiche uniche e di accompagnarle fino al bicchiere. Uno dei compiti più piacevoli della giornata è senza dubbio passeggiare tra i meleti, come si faceva da bambini. E chi l'ha fatto durante l'infanzia saprà certamente riconoscere degli alberi che crescono sani e felici.
È la natura stessa, talvolta, a presentarci delle sfide. Non tutto ciò che cade dal cielo fa bene alle nostre piante, soprattutto per lo sviluppo di frutti senza imperfezioni. Le mele devono essere sane e ricche di sapore, per cui può capitare di dover ricorrere a metodi di protezione delle colture, sempre estremamente delicati. Spesso anche alcuni insetti ausiliari ci aiutano a proteggere gli alberi.
Può succedere che il gelo e la grandine rovinino le gemme o i frutti, che una varietà di mela non attecchisca o che produca un quantitativo minore di frutti. Laddove è la natura a dettare legge, non è possibile esercitare il controllo completo.
Gli esseri viventi che più amiamo sono le api, che si dimostrano alleate fedeli. Nella loro ricerca di nutrimento svolgono un prezioso lavoro di fecondazione, senza il quale non potrebbero nascere le mele.
Può succedere che il gelo e la grandine rovinino le gemme o i frutti, che una varietà di mela non attecchisca o che produca un quantitativo minore di frutti. Laddove è la natura a dettare legge, non è possibile esercitare il controllo completo.
Gli esseri viventi che più amiamo sono le api, che si dimostrano alleate fedeli. Nella loro ricerca di nutrimento svolgono un prezioso lavoro di fecondazione, senza il quale non potrebbero nascere le mele.
Siamo custodi del terroir che l'altopiano del Renon dona alle nostre mele, cercando di utilizzare le risorse naturali nel modo più parsimonioso possibile.
Dopo il processo di pressatura, i resti di mela vengono distribuiti ai contadini della zona, che li utilizzano per nutrire le loro mucche. In cambio riceviamo del concime prodotto dai loro capi di bestiame, che sfruttiamo nei nostri meleti. Ogni singola mela è un miracolo.
Essa riflette le condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato un'intera annata, ogni tempesta e ogni pioggia, tutte le calde ore di sole. Essa ci racconta del terreno dal quale è nata, degli insetti che le hanno fatto visita, della cura e dell'attenzione con cui è stata trattata. Il suo succo si fa narratore di questo miracolo.
Dopo il processo di pressatura, i resti di mela vengono distribuiti ai contadini della zona, che li utilizzano per nutrire le loro mucche. In cambio riceviamo del concime prodotto dai loro capi di bestiame, che sfruttiamo nei nostri meleti. Ogni singola mela è un miracolo.
Essa riflette le condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato un'intera annata, ogni tempesta e ogni pioggia, tutte le calde ore di sole. Essa ci racconta del terreno dal quale è nata, degli insetti che le hanno fatto visita, della cura e dell'attenzione con cui è stata trattata. Il suo succo si fa narratore di questo miracolo.